giovedì 12 luglio 2018

Utonteria in ufficio

Lavoro con CollegaUtonto, uno che non sa calcolare l'area del cerchio, ma millanta conoscenze in ogni campo. Una fonte inesauribile di metafore assurde e fuori luogo (seguiranno esempi).

Un esemplare di quella adorabile categoria di persone che non fa domande, o meglio, che fa domande, e dopo che hai riposto ti dimostra che quello che gli hai spiegato (grammatica italiana, grammatica inglese, matematica, astrofisica nucleare, fluidodinamica, la ricetta della torta salata) è esattamente quello che lui pensava dall'inizio.

Uno, peraltro, convinto di essere fighissimo e supersexy e che ogni tanto mi dice "Vuoi vedere la foto delle mie fidanzate?" e ti fa sempre vedere la stessa foto, peraltro di sua cugina.

Oggi scopro che lui archivia tutti i suoi documenti sul desktop.
Non prevedendo la catastrofe, gli spiego che non è proprio una genialata (con sottofondo, suo, di "certo, beh ovvio, lo so") e con due clic gli creo una cartella #NOMEUTONTO tra i Documenti.

"Ecco vedi, ora ti creo un collegamento su desktop di #NOMEUTONTO, basta che ci clicchi e vedi tutto quello che prima era su desktop"
"sì, ma a me piaceva prima su desktop, capisci? è una forma mentale"
"Capisco (?), ma ti ho spiegato che è meglio evitare"
"..."
"quindi basta un clic in più e hai tutto come prima, vedi? Poi le tue cartelle si chiamano 1CLIENTI, 2 OFFERTE, 3 PRODOTTI, quindi il pc te le ordina direttamente"
"Ma quei numeri mica sono per ordinarli, è un'altro sistema"
"(wtf?) Ah. E quindi perchè li hai numerati?"
"Ma perchè in #miavecchiaaziendadovemiamavanotuttifunzionavatuttomeglioguadagnavodipiùedovemeladavanotuttelesegretarie abbiamo fatto un corso di aggiornamento che, va beh, non puoi capire, comunque la numerazione non è per archiviare, è un'altra cosa"
"oookei. In ogni caso, qui te le ordina in automatico. Poi, se proprio hai una cartella che vorresti avere sul desktop, fai così (tre clic) e crei un collegamento anche a quella, vedi?"
"Ok"

Torno al lavoro, e vengo subissata di domande IDIOTE in continuazione.
"Quindi se io voglio cancellare il collegamento, cioè, il file, cioè un word, lo faccio e si cancella anche nei documenti?"
"No. Se cancelli il collegamento, non ha più il collegamento. Se cancelli un file qualunque nella cartella collegata, lo cancelli anche nella cartella di origine."
"Capito. Quindi se io cambio nome al collegamento lo cambia anche di là, giusto?"
"No. Se cambi nome al collegamento cambi nome solo al collegamento."
"Quindi se rinomino un file, lo rinomino solo nella cartella collegata?"
"No!"
(ad libitum)


"Scusa se ti disturbo ancora"
"Dimmi"
"Allora se io voglio cancellare il collegamento, perdo tutto?"
"NO! Rifacciamo. Il collegamento è come una porta, tu prendi la porta, la metti sul desktop e appena ci clicchi sei nella cartella. Se cancelli il collegamento, togli la porta, ma resta tutto. Se invece cancelli qualcosa DOPO essere ENTRATO nella porta, lo cancelli dalla STANZA, che è la cartella, quella vera (penso: potrei fare corsi di informatica ai bambini della materna)"
"Beh, certo, è chiaro"
"No, non è chiaro se continui a chiedermelo-" faccio per alzarmi
"No no no no no stai lì figurati!" (la mia scrivania è attaccata alla sua, proprio lato contro lato, a L)
Mi risiedo
"Perchè, vedi questo file?"
"No, aspetta che mi alzo."


Vado di fianco a lui.. e ha collegato TUTTE LE CARTELLINE che erano in cartella #NOMEUTONTO sul desktop. Cioè, il desktop è uguale a prima, solo che ora è tutto fatto di collegamenti. A. tutti. i. file.


(sorridendo) "Visto? Ora sì che è ordinato!"
"..."